Gita Fosse Ardeatine e Nemi

I Giovani Democratici del circolo di Marcellina stanno organizzando una visita al Mausoleo delle Fosse Ardeatine, in data 07/07/2012.

Per ogni informazione fate riferimento alla nostra pagina facebook!

25 Aprile - Festa della Liberazione

Raccolta firme per i disagi dovuti ai servizi postali

Venerdi 23 e sabato 24 ci trovate in giro per il paese a raccogliere le firme a proposito del disservizio postale!

- Venerdì mattina alla piazza del mercato
- Sabato pomeriggio in piazza C. Battisti 

Vi aspettiamo!

Festa del papà!

Oggi è la festa del papà ed i 

Giovani Democratici fanno gli auguri 

a tutti i papà!!!

8 Marzo! La voce delle donne!

8 Marzo festa delle donne!

Auguri donne!

Domani 9 marzo, presso la sede del Partito Democratico, sarà  proiettato un documentario sulla libertà conquistata in un secolo di storia, e per finire ci sarà un dibattito e sarà donato un piccolo pensiero a tutte le donne!!! Vi aspettiamo numerose!!!

Giorno della Memoria. Per non dimenticare la Shoah.

Oggi 27 Gennaio è il Giorno della Memoria. E' doveroso ricordare una delle più vergognose vicende della storia umana, quando attraverso le leggi razziali vennero arrestati gli Ebrei per rinchiuderli nei campi di lavoro e di sterminio.
Il Giorno della Memoria è una ricorrenza per commemorare la sofferenza e il dolore delle vittime del nazionalsocialismo e del fascismo, e per onorare chi ha protetto i perseguitati.

La scelta di questa data ricade sull'abbattimento delle porte di Auschwitz, il campo di concentramento più famoso al mondo, quando i pochi superstiti riportarono testimonianze dell'orrore del genocidio nazista.

Oggi a noi può sembrare un fatto impossibile e incredibile, tuttavia sono eventi accaduti realmente che devono essere ricordati per scegliere la giustizia la tolleranza e la pace.

In ricordo della Shoah (termine ebraico che significa "Sterminio") decidiamo di impugnare l'arma della giustizia per combattere gli atti di razzismo ancora presenti ai giorni nostri.

In merito a questa ricorrenza i Giovani Democratici proiettano il 28 Gennaio 2012 un documentario sulla Shoah, con successivo dibattito ( "lo sterminio di ieri, il razzismo di oggi" ) con tutti i presenti.

Proiezione documentario sulla Shoah

Sabato 28 Gennaio 2012 in occasione del 

GIORNO DELLA MEMORIA

vi aspettiamo presso la sede del Partito Democratico per

NON DIMENTICARE

l'abbattimento dei cancelli di Auschwitz,  e la Shoah (Sterminio del popolo ebraico)

era il 27 Gennaio 1945.

PROGRAMMA DEL GIORNO

- Alle ore 16:30. Proiezione documenti sulla Shoah

- Alle ore 17:30. Dibattito pubblico con i cittadini e le forze politiche presenti

OGGETTO: "Lo sterminio di ieri, il razzismo di oggi".

AGGIORNAMENTO SOSPENSIVA CONGRESSI.

Carissimi,

la commissione di garanzia del Partito democratico si è riunita lunedì 9 e si riunirà nuovamente giovedì 12 per deliberare anche sul ricorso che riguarda l'accoglimento di una mozione alternativa nel nostro congresso. Tale tempistica deriva dalla grande quantità di questioni all'ordine del giorno della seduta di oggi. 

Per rispetto nei confronti del lavoro della commissione, chiamata dal ricorrente a pronunciarsi sulla vita della nostra organizzazione, dopo i due responsi negativi della commissione di garanzia Gd, vi chiediamo nuovamente di prorogare fino a quella data l'inizio dei congressi di circolo. 

Ci scusiamo per il disagio arrecato a quanti avevano programmato in questi giorni i loro congressi territoriali; riteniamo però utile, pur non considerando il terreno regolamentare funzionale ad una sana discussione politica, mantenere un atteggiamento rispettoso nei confronti dei pronunciamenti degli organismi interni del Partito democratico. Vi prego di inoltrare questa comunicazione a tutti i segretari di federazione. 

Sicuri della vostra comprensione vi porgiamo cordiali saluti, 

Fausto Raciti
Segretario nazionale dei Giovani democratici 

Andrea Baldini
Responsabile organizzazione e tesseramento dei Giovani democratici

Il primo congresso

Si è aperto il primo congresso nazionale dei Giovani democratici.

Prima di capire come si svolgerà, cioè cosa è un congresso per tesi, però, sarà utile chiarire il perchè: nel cuore di una grande transizione che investe l’Italia e il mondo, vogliamo discutere della nostra rotta per il futuro. Per farlo non basta una conta, ma serve una discussione onesta e approfondita, partendo da un documento che non ha l’ambizione di elencare i punti di un programma, ma quella di proporre una lettura dei grandi cambiamenti che vive il nostro pezzo di mondo e un orizzonte di cambiamento possibile, che per noi si chiama società della conoscenza. Su questo, innanzitutto, ci confronteremo e, se necessario, ci sfideremo, provando a mettere la politica prima dei volti. 

Discutere così è già una piccola rivoluzione, soprattutto in un paese che ha bisogno di archiviare la personalizzazione come forma della politica e gli interessi personali come sua sostanza. 

Ciò significa che i vari candidati a ricoprire incarichi dirigenti, come in ogni congresso a tesi, saranno chiamati a confrontarsi su una base comune, definita dalle modifiche al documento che, circolo dopo circolo, gli iscritti apporteranno. Per una volta gli iscritti non saranno ridotti al rango di tifosi di questo o quello, ma chiamati a dire la propria su ogni aspetto della vita dei Giovani democratici. Ma a loro, questa volta, chiediamo qualcosa in più: chiediamo a tutti di contribuire proposta su proposta (o proposta contro proposta) alla stesura del libro bianco dei Giovani democratici, aprendo la raccolta delle idee all’esterno dei Gd per dare voce al meglio delle esperienze maturate in questi anni e stendere un programma partecipato. A questo scopo sarà creato uno spazio online da usare come magazzino e saranno previste delle giornate, dentro il percorso congressuale, rivolte ad approfondire i temi della coesione sociale, della cittadinanza, della società della conoscenza, di lavoro, scuola e università. Oltre a discutere dei singoli temi, nel corso di queste giornate si svolgeranno dei momenti aperti per raccogliere le idee. 

Alla fine del percorso l’assemblea nazionale voterà e deciderà sulle proposte. E poi, spazio al pluralismo e al confronto: un congresso per tesi non è un congresso bloccato, tutti hanno gli spazi per mettersi in gioco e candidarsi a qualsiasi carica. Ma servirà a tutti competere su qualche idea più che su qualche faccia 

autore

Fausto Raciti